Il Centro Studi Paul H. Appleby è lieto di annunciare la sua adesione a ParteciPA, la piattaforma open source promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Riforme istituzionali. Questa scelta si inserisce nel nostro costante impegno per l’analisi ed il miglioramento delle pubbliche amministrazioni, aprendo un nuovo canale di dialogo e contributo attivo alle policy nazionali.
ParteciPA (https://partecipa.gov.it) è uno strumento fondamentale per la democrazia deliberativa, che consente a cittadini, esperti ed organizzazioni di prendere parte a consultazioni, dibattiti e processi decisionali. Il nostro primo, importante passo su questa piattaforma è stata la partecipazione alla consultazione promossa dal Forum per il governo aperto, un’iniziativa cruciale per ridefinire il concetto di trasparenza in Italia.
Un Nuovo paradigma: dalla conformità all’impatto sociale
La consultazione si inserisce nel quadro del Sesto Piano d’Azione Nazionale per il Governo Aperto (2024–2026), in particolare nell’ambito dell’Impegno 7: Promuovere un modello di trasparenza incentrato sul valore pubblico.
L’obiettivo è ambizioso e necessario: superare un’idea di trasparenza come mero adempimento burocratico – la semplice pubblicazione di dati e documenti – per abbracciare un modello che generi un valore pubblico tangibile. Si tratta di trasformare i dati in conoscenza e la conoscenza in azione civica, con benefici concreti per la collettività.
Questa visione si propone di stimolare:
- La partecipazione civica e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
- L’uso civico e professionale dei dati pubblici, liberandone il potenziale innovativo.
- Il rafforzamento dell’integrità e della responsabilità amministrativa.
- La coerenza con le grandi sfide del Paese, come l’attuazione del PNRR e la transizione digitale.
I quattro pilastri del nuovo modello di trasparenza
Il documento al centro della consultazione propone un’evoluzione del concetto di trasparenza, basata su quattro direttrici strategiche:
- Valore pubblico come criterio guida: La trasparenza non è fine a se stessa, ma deve essere orientata a produrre benefici misurabili per la società.
- Trasparenza trasformativa: Passare da un approccio basato sulla compliance normativa a uno finalizzato alla generazione di impatti sociali positivi e duraturi.
- Accessibilità, usabilità e riutilizzo dei dati: I dati pubblici devono essere non solo disponibili, ma anche facili da trovare, comprendere e rielaborare per abilitare nuove forme di conoscenza e servizio.
- Monitoraggio civico ed accountability: Fornire ai cittadini e alla società civile gli strumenti per valutare l’operato delle istituzioni, rafforzando così il principio di responsabilità.
Come Centro Studi Paul H. Appleby, crediamo fermamente in questo approccio. Una trasparenza orientata all’impatto è il motore per una pubblica amministrazione più efficace, responsabile e vicina ai cittadini. Continueremo a contribuire a questo dibattito, portando la nostra esperienza e le nostre analisi per aiutare a costruire un governo realmente aperto ed al servizio del Paese.