L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avviato lo scorso 7 agosto la consultazione pubblica sullo schema del nuovo Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) per il 2025. L’iniziativa, aperta a tutti i soggetti interessati fino al 30 settembre, non rappresenta un semplice aggiornamento, ma introduce un’innovazione metodologica di grande rilevanza per il futuro della governance pubblica nel nostro Paese.

L’obiettivo primario del PNA 2025 rimane quello di supportare le amministrazioni nel rafforzare la trasparenza e nell’adottare misure di prevenzione della corruzione sempre più efficaci e integrate. Il Piano si conferma dunque come strumento cardine per orientare l’azione dei Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e di tutti gli organi chiamati a definire le strategie di integrità.

La vera novità di questa edizione, che il nostro Centro Studi ritiene di fondamentale importanza, risiede nell’introduzione, per la prima volta, di un disegno organico di strategia nazionale anticorruzione. Questo nuovo approccio non si limita a indicare adempimenti, ma articola una visione di sistema attraverso linee strategiche, obiettivi misurabili, azioni concrete, cronoprogrammi e indicatori di risultato.

Questa evoluzione segna un passaggio cruciale da una logica prevalentemente basata sulla conformità normativa (compliance) a un approccio orientato alla performance e all’impatto reale delle politiche di integrità. Presentare i contenuti del PNA in una modalità strategica, sintetica e immediatamente intellegibile, come si propone l’ANAC, non è solo un esercizio di stile, ma risponde all’esigenza di dotare il sistema-Paese di una visione chiara e condivisa.

Come studiosi dell’amministrazione pubblica, riteniamo che l’adozione di un framework strategico possa finalmente consentire una valutazione più efficace delle politiche di prevenzione, misurandone i risultati in termini di riduzione del rischio e di aumento della fiducia dei cittadini. È un passo che allinea l’Italia alle migliori pratiche internazionali, ponendo le basi per una cultura dell’integrità che non sia solo percepita come un obbligo, ma come una leva strategica per la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa.

Il Centro Studi Paul H. Appleby seguirà con la massima attenzione gli esiti della consultazione e i successivi sviluppi del Piano, auspicando un’ampia partecipazione da parte di amministrazioni, operatori del settore e società civile. La definizione di una strategia nazionale così articolata rappresenta un’occasione preziosa per contribuire a plasmare il futuro della nostra Pubblica Amministrazione.


Per partecipare alla consultazione:

I soggetti interessati possono inviare le proprie osservazioni entro le ore 23:59 del 30 settembre 2025, compilando esclusivamente il questionario online disponibile al seguente link:

Partecipa alla consultazione sul sito ANAC